A Città di Castello gara attacchi Memorial Gentili 

 Città di Castello è immersa in un paesaggio naturalistico unico: l'Alta Valle del Tevere. Qui le campagne umbre sfumano in un verde brillante e intenso, mentre il territorio si caratterizza per un susseguirsi di ampie pianure e dolci colline.

Città di Castello è il luogo ideale per la mostra del cavallo che da ormai da piu’ di 50 anni si tiene in questa piacevole cittadina ricca di storia agricola.

Il GIA ha partecipato anche quest’anno alla manifestazione con un programma sportivo molto accattivante   sia per il pubblico che per i soci: due giorni di intensa kermesse sportiva amatoriale in una prova di abilità dove 14 equipaggi si sono cimentati in un percorso di derby di grande spettacolarità.

La gara è stata organizzata dalla FISE Umbria, unitamente al GIA e FITETREC, come memorial per Alberto Gentili, driver e amico prematuramente scomparso.

Attacchi singoli e pariglie, provenienti dal Centro e dal Sud Italia, si sono contesi in un turbine di polvere e sudore le ambitissime prime postazioni, vinte per il GIA nella categoria singoli da Pasquale Pisani con il cavallo Byone (1°), da Andrea Montemurro (2°) e ancora da Pasquale Pisani con il cavallo Balck (3°); per la categoria pariglie da Luca Silvino seguito da Riziero Gerardi e Alvaro Pitocco.

Le impressioni” a caldo” (molto caldo, veramente) dei concorrenti, tra polvere e sudore:

“Bellissimo percorso, molto tecnico in quanto costruito come “derby” con porte e ostacoli fissi muniti di passaggi obbligati. Grande prova di maneggevolezza per cavalli e driver ma anche per i groom che hanno dovuto lavorare non poco per permettere il passaggio della carrozza negli ostacoli..approvo e condivido la gestione della gara da parte di FISE unitamente al GIA. Sarebbe opportuna la redazione di un unico regolamento, condiviso dalle parti, per unificare i criteri di giudizio” riferisce Matteo Laera.

Pasquale Pisani concorda “Percorso molto tecnico che permette di affinare capacità, intuito, mobilità ed equilibrio non solo del cavallo ma di tutto l’equipaggio. Sono molto orgoglioso del podio raggiunto anche perché mi ripaga del lungo viaggio dalla Calabria. Ringrazio il mio groom Angelo, davvero speciale, che si è volentieri offerto per moltissimi altri equipaggi.

Auspico che nel futuro si tengano molte altre manifestazioni sportive sotto l’egida congiunta delle due Associazioni”.

Alvaro Pitocco:” ho lavorato e lavoro molto per il cinema e pertanto sono abituato alla velocità con bighe e carrozze d’epoca ma l’emozione che provo nel partecipare alle gare sportive è ineguagliabile… La tecnica che è richiesta non riguarda solo il raggiungimento del traguardo ma nel dosare sapientemente le redini e le energie del cavallo, oltre a compiacere la complementarietà con tutti i componenti dell’equipaggio.. Sono molto contento di partecipare ad una gara FISE e GIA che permette di essere tutti insieme in un unico grande spettacolo..

Il pubblico, difatti, è stato entusiasta e assiepato.. anche in giuria.

Molto gradita dal pubblico è stata la cerimonia di premiazione perché giuria e premi sono arrivati su una carrozza…elettrica, opera del nostro socio Luigi Papini, che ha creato una piccola auto scoperta, a trazione elettrica, per tutto simile a una carrozza da passeggio.

 

La cerimonia della premiazione è stata presieduta da Mirella Bianconi, Presidente della FISE Umbria e da Paola Corsaro, giudice per il GIA.

Si ringrazia la Presidente della FISE Umbria per l’organizzazione e la calorosa accoglienza nonché Alessio Santi e Laura Gentili per l’organizzazione tecnica della manifestazione.