Chiarezza da parte di tutto il mondo degli sport equestri su lettera iniqua

Riceviamo e pubblichiamo come Comitato Regionale con il beneplacet della Presidente Bianconi, la lettera che in questi giorni sta circolando,, apparentemente promossa da tal Sig.ri Amendola e Hayek, nella quale si chiedono degli interventi diretti della Federazione a favore del nostro movimento equestre. Purtroppo, però, abbiamo verificato che le proposte indicate sono da un lato irrealizzabili e dall’altro inique. Irrealizzabili perché si fondano su dati economici errati e presuppongono la disponibilità di risorse federali inesistenti (come quelle derivanti da Piazza di Siena!) o indisponibili come i fondi pubblici finalizzati per legge a determinati scopi.
Inique perché non tengono conto delle varie e differenti necessità dei centri che, ovviamente, non possono essere tutte uguali.
Siamo molto dispiaciuti perché, proprio per i dati errati che sono contenuti in quella lettera, si alimentano speranze ed illusioni in capo a chi sta vivendo con enorme difficoltà e disperazione questa immane disgrazia e che non merita di essere preso in giro!
Crediamo, invece, condivisibile quanto - con l’indispensabile collaborazione di voi tutti e dei comitati regionali - si sta facendo a livello federale.
Abbiamo condiviso e avviato un censimento della situazione di ogni centro che aiuterà a individuare meglio il bersaglio degli auspicabili aiuti pubblici e a calibrarli in modo equo.
Le richieste avanzate dal Presidente Di Paola agli Organi di Governo (anche del mondo dello sport), supportate anche dal vostro aiuto, rappresentano l’unica iniziativa seria e forse realizzabile.
Ci auguriamo che la nostra presa di posizione faccia desistere quanti pensano che si possa fare politica e speculazione, anche in periodi drammatici come questo. Rimaniamo uniti, per centrare l’obiettivo e superare l’ostacolo più insidioso degli ultimi decenni.
Tutti insieme e ognuno con Fise