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Mostra Nazionale del Cavallo a Citta' di Castello: un progetto di Nico Belloni scuote la fiera tifernate

Eventi Storici e di Tradizione
Sarà il Gala serale firmato Nico Belloni ancora una volta ad essere il fiore all'occhiello della Mostra Nazionale

 Città di Castello dirà no alla violenza sulle donne e al bullismo con i suoi cavalli, simbolo di amore e rispetto. Lo farà alla 53^ Mostra Nazionale del Cavallo, in programma sabato 9 e domenica 10 settembre al parco comunale Alexander Langer, con lo spettacolo equestre firmato da Nico Belloni, nel quale gli animali, con esibizioni in libertà insieme a giovani donne, saranno ambasciatori di un messaggio di ferma condanna delle aggressioni che stanno proliferando negli ultimi giorni e faranno appello a una scossa culturale che ristabilisca i fondamenti della convivenza civile.
Chiara Cutugno sarà la dea delle Amazzoni che con grazia e abilità rappresenterà la donna che con il suo cavallo si libera dalla violenza culturale e fisica di cui è vittima nella società, in una esibizione di rara intensità e sensibilità.
Sotto la guida del tecnico federale Alessia Germoni, giovanissime campionesse dell’equitazione saranno invece le protagoniste dell’esibizione contro il bullismo, con cui, a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni nelle scuole, invieranno nella simbiosi con i loro magnifici cavalli un monito ai bambini e ai ragazzi a dare significato ai valori del rispetto e dell’amicizia, mentre si compie insieme un percorso di istruzione fondamentale per il futuro.
Da oltre mezzo secolo la Mostra del Cavallo ha una proiezione nazionale che ne fa un evento di riferimento per il movimento equestre, una manifestazione che parla al cuore e alle passioni di tantissime persone di tutte le età e che è giusto si prenda la responsabilità di inviare un messaggio di civiltà, di rispetto e di libertà nel segno dell’amore cheunisce gli animali alle donne e agli uomini”, ha sottolineato il sindaco di Città di Castello Luca Secondi presentando stamattina in conferenza stampa l’edizione 2023 della rassegna e ringraziando gli organizzatori per “la volontà e la sensibilità di guardare anche oltre un momento di celebrazione del cavallo e delle sue molteplici espressioni, con un’iniziativa che fa onore alla manifestazione e alla nostra città”

Il primo cittadino ha parlato con soddisfazione dell’“importanza di dare continuità a un evento che fa parte della tradizione culturale del nostro territorio ed è un volano di sviluppo economico per il movimento dell’allevamento e dell’equitazione della vallata” e ha garantito “l’impegno dell’amministrazione comunale a sostegno della crescita della manifestazione, anche attraverso la proposta progettuale per la realizzazione di un centro eventi nell’area del parco Langer che il Comune ha intenzione di presentare alla Regione per accedere ai finanziamenti di Agenda Urbana 2021-2027”.

Nico Belloni ha testimoniato la volontà di “fare un passo in avanti nella proposta artistica per Città di Castello, pensando non solo allo show, alle emozioni forti che il gala della Mostra del Cavallo ha sempre trasmesso, ma anche parlare dei valori veri della vita, di cui i cavalli a mio giudizio sono i migliori ambasciatori”. “La cronaca ci porta purtroppo ad alzare l’asticella dell’attenzione sui gravi fenomeni sociali che ci circondano – ha osservato il direttore artisticoe con il nostro spettacolo pensiamo si possa dare un piccolo contributo a recuperare l’amore per la vita, l’educazione e il rispetto per le persone che sono la base della convivenza civile”.

 I rappresentanti dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo hanno parlato di un’edizione nel segno della passione equestre. Per decenni punto di riferimento in Italia e in Umbria, nel suo percorso di rinascita e ristrutturazione economica, organizzativa e logistica, la manifestazione riparte dalle energie, dai talenti, dall’intraprendenza e dalla voglia di fare delle tantissime persone che a Città di Castello e in Alta Valle del Tevere vivono in simbiosi con i cavalli, per lavoro, sport, divertimento e anche amore per lo spettacolo.
Un percorso di valorizzazione del settore, a 360 gradi, nel quale l’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo cammina con al fianco il Comune di Città di Castello e la Regione Umbria, sempre a sostegno dell’evento anche in una stagione dove gli scossoni economici rendono più difficile farlo, con il faro dell’esperienza e della professionalità assicurati dalla FISE Umbria e dal ritorno, quest’anno, dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche.
Vogliamo dare un’opportunità a tutti, perché è quello che deve fare una manifestazione come la nostra che è sempre stata punto di riferimento del movimento equestre vivace e in continua crescita come quello di Città di Castello, dell’Alta Valle del Tevere, dell’Umbria e che aspira a essere, oggi e nei prossimi anni, la vetrina e il trampolino di lancio per coloro che vivono la passione per il cavallo in un territorio al centro della nostra Penisola, che è stato e vuol tornare ad essere protagonista della scena equestre nazionale”, ha affermato il presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Marcello Euro Cavargini. Il numero uno del sodalizio ha sottolineato insieme alla vice presidente Bianconi, ai consiglieri Brodi e Massetti e Cucchiarini, “la forte volontà di valorizzare le risorse di un comprensorio estremamente vocato per l’allevamento dei cavalli e l’equitazione, coagulando attorno alla manifestazione l’interesse, la partecipazione, le esperienze, la passione che qui per oltre cinquant’anni ha dato radici e continua a dare vita a un evento che fa parte della storia della nostra regione e dell’Italia”.

Per fare questo la Mostra Nazionale del Cavallo metterà in primo piano talenti, professionalità, passione e creatività del territorio che la circonda, con occhio sempre attento alle eccellenze dello spettacolo e delle tradizioni a cavallo del panorama nazionale. La manifestazione potrà essere visitata a ingresso libero, con l’unica eccezione del gala equestre, per il quale i tagliandi saranno in vendita allo stesso prezzo dell’anno scorso: 10 euro a persona, con la possibilità per i bambini fino a 12 anni di età e alle persone con disabilità accompagnate di assistere gratis allo spettacolo. 


Fonte: ansa
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