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Beneficio fiscale del 5 per mille 2024 per le associazioni sportive dilettantistiche

7/3/2024 8:30:00 - Salto ad Ostacoli
Salto ad Ostacoli
Elenco Permanente 2024, costituito dalle associazioni sportive dilettantistiche ammesse al beneficio del 5 per mille nell’anno 2023




La Federazione Italiana Sport Equestri, attraverso l’Ufficio riconoscimento ai fini sportivi della Dipartimento Formazione Olimpica del CONI, informa l’utenza che, a breve sarà disponibile sul sito del CONI l’Elenco Permanente 2024, costituito dalle associazioni sportive dilettantistiche ammesse al beneficio del 5 per mille nell’anno 2023, salvo l’esito dei ricorsi pendenti (scadenza termine di presentazione 11 marzo 2024).     


Le associazioni sportive dilettantistiche ivi presenti non dovranno ripetere la procedura di iscrizione.


Per tutti gli altri, la domanda di accesso può essere presentata dal 6 marzo 2024 (entro il 10 aprile oppure successivamente, versando un importo pari a 250 euro, entro il 30 settembre 2024) da parte delle legale rappresentante della asd, oppure tramite gli intermediari abilitati, attraverso il software disponibile sul sito del CONI nonché direttamente sul sito della Agenzia delle Entrate–sezione 5 per mille 2024.


Considerata la necessità di armonizzare le disposizioni del 5 per mille, quali il DPCM del 23 luglio 2020 su categorie di enti che possono accedervi, modalità di iscrizione e criteri di ammissione, con i Decreti Legislativi nn.36/2021, è stato condiviso tra le Istituzioni coinvolte che possono partecipare al riparto le associazioni sportive dilettantistiche affiliate ad una FSN/DSA/EPS e iscritte nel Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche.


Le asd devono avere un settore giovanile attivo e svolgere invia prevalente attività di interesse sociale, tra cui:      


Avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18anni;


Avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60anni/avviamento alla pratica sportiva nei confronti dei soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.  


I Comitati Regionali del CONI continuano ad essere le strutture territoriali preposte ai controlli dei requisiti sportivi e la pubblicazione degli elenchi avviene sempre sul sito del CONI.





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