Il Debuttante di San Gemini vince con Deserto Proibito il Palio di Valfabbrica
Nella verde Umbria, terra di santi, artigiani e cavalieri, splende il sole nell'appuntamento di inizio settembre a
Valfabbrica con la Giostra d'Italia, 48° Palio di Valfabbrica sotto egida della
Commissione Nazionale FISE Eventi storici e di Tradizione.
E come ogni anno da oramai oltre mezzo secolo, visto che questa manifestazione a parte la pandemia si corre dal 1978, Valfabbrica si tinge e si colora fortemente dei colori dei tre rioni, Osteria, Badia e Pedicino in una dieci giorni incredibilmente fedele alla riproposizione storica del medioevo umbro.
Molto sentita e vissuta la
Giostra d'Italia, a concludere le giornate medievali, che ha visto una crescita tecnica e sportiva di grande interesse soprattutto grazie alla volontà ferrea del Responsabile Regionale e Nazionale di disciplina FISE l'
Ing. Federico Martini.
Nella "bolgia" dei rionali, nel campo dei Giochi di Valfabbrica, l'edizione 2024 ha riservato continue sorprese e colpi di scena validamente gestiti dal Maestro di Giostra e dai suoi collaboratori su ordinanza dello Magnifico Priore e del Comitato Organizzatore, l'
Associazione Feste d'Autunno Palio di Valfabbrica, presieduto da
Federico Capobianco e dal Vice
Maurizio Paciotti.La cronaca racconta di tre valenti cavalieri,
Lorenzo Melosso, Mattia Zannori e Tommaso Finestra a disputare l'avvincente palio che, nella sua unicità, si disputa in due tornate agli anelli, due tornate con scontro al buratto e lo spareggio finale tra due rioni nella pista ad otto con partenza dagli stalli chiusi! Molto affascinante e goliardica la giostra, viene servita su un campo sportivo gremito all'inverosimile di rionali e di pubblico che non fanno mancare il proprio sostegno ai propri colori e al cavaliere di turno.
La vittoria, splendida, va al più giovane tra i duellanti:
Tommaso Finestra. Al debutto fa suo il 48° Palio con il Psi di 7 anni Deserto Proibito, portando il drappo dopo 7 lunghi anni al
Rione nero rosso con l'aquila, Rione Osteria. Tommaso Finestra controlla sapientemente, grazie anche ai suggerimenti del Maestro d'Arme di Osteria
Francesco Arzu e dei suoi fidati Palafrenieri
Marco Finestra e Willer Giacomoni (detentore delle maggiori vittorie a Valfabbrica) un Palio bellissimo vinto allo spareggio finale con il talentuosissimo e velocissimo
Mattia Zannori del Rione Badia, campione uscente 2023, penalizzato da due bandierine abbattute.
Cavalli incredibilemente ben preparati e che hanno saputo giostrare a lungo nel Campo dei Giochi viste le 4 tornate di qualifica e per i due finalisti le altre 4 che hanno dovuto correre. Ma un aspetto sempre più importante e predominante è stato appunto il controllo maniacale e assiduo delle condizioni cavalli, grazie ad una commissione veterinaria di prim'ordine.
Storia cavalleresca e passioni locali che si sono fuse e miscelate ancor nel Palio di Valfabbrica. Un vanto per l'equitazione la preparazione tecnica che si amalgama perfettamente nelle tradizioni popolari. Tutto si può quando si vuole, e questo palio ce lo ha raccontato con un salto nel passato e uno sguardo al futuro di ottima gestione!
Nico Belloni