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Mostra Nazionale del Cavallo (e del pony) 2024: il bilancio

10/9/2024 22:10:00 - Eventi Storici e di Tradizione
Eventi Storici e di Tradizione
Tra il gala “Notti magiche per sognare e per viaggiare” di Nico Belloni e il “paradriving”, le esibizioni WEI ed i circoli ippici FISE Umbria sono stati molti i visitatori presenti all’esposizione equina

Ha riscosso un importante successo la Mostra Nazionale del Cavallo 2024 che, arrivata ormai alla sua 54esima edizione, ha attratto molti visitatori nelle giornate del 7 e 8 settembre, portando sia i bambini che gli adulti ad avvicinarsi al mondo equestre.
Ciò che ha inaugurato l’esposizione è stata la sfilata in centro storico che è stata abbracciata da un pubblico entusiasta, con tanti bambini accompagnati dai genitori e dai nonni che hanno ammirato da vicino i cavalli, ma anche i grandi artisti dello show internazionale guidati da Nico Belloni e Bartolo Messina.
“E’ molto significativo che una manifestazione importante della nostra città si faccia interprete di un tema come l’inclusione sociale che è una grande sfida della società moderna. Gli sport equestri, in cui le persone con disabilità mostrano grandi attitudini e capacità, siano non solo uno strumento fondamentale dell’integrazione, ma offrano l’immagine concreta dei benefici reciproci che persone normodotate e persone con disabilità ricevano dalla condivisione di esperienze e dal rapporto con il cavallo” ha dichiarato Luca Secondi, il sindaco di Città di Castello, all’inaugurazione della mostra.
Inoltre, ad attrarre molti visitatori è stato il debutto del gala “Notti magiche per sognare e viaggiare” firmato da Nico Belloni, che ha registrato il tutto esaurito la sera di sabato 7 settembre. Grazie al comitato regionale della Fise Umbria guidato da Mirella Bianconi, sull’arena dello show equestre è entrata Vittoria Volpi, giovanissima azzurra proveniente dall’Umbria, dalla vicina San Giustino, che con la squadra di dressage Children della nazionale italiana ha recentemente conquistato una medaglia di bronzo al Campionato Europeo di Opglabbeek, in Belgio.
A dare un tocco in più allo spettacolo è stato poi Bartolo Messina che, con i suoi sei mini horse e con altri sei cavalli in rigorosa libertà, è stato ancora una volta la stella di prima grandezza dello show.
A catturare il pubblico, inoltre, sono stati i volteggi spericolati degli Aragonas con Andrea Galuppi, la danza in con Nicolò Da Col e il numero western con Gianluca Galuppi e le ballerine di Pole Dance di Città di Castello coreografate da Layla Rossini.
Il gala equestre è stato riproposto anche nella serata di domenica 8 settembre, ma con orario anticipato alle ore 20.30 per motivi organizzativi. 
Ad accompagnare le due giornate della mostra sono state anche le spettacolari esibizioni degli atleti della nazionale italiana di monta da lavoro organizzate dalla Working Equitation Italy. Quest’anno, in aggiunta, è stato presentato un nuovo elemento all’interno dell’esposizione: il “paradriving”. Infatti, è stato dato molto spazio al tema dell’inclusione delle persone con disabilità: sulle carrozze guidate dai tecnici esperti capitanati dal tecnico FISE Andrea Schulz sono saliti anche giovani altotiberini, grazie alla collaborazione con le cooperative Asad e La Rondine, all’Associazione Italiana Persone Down, al Dipartimento Salute Mentale e al Servizio Disabili Adulti dell’Usl Umbria 1 e all’associazione Il Mosaico.
“Tutti noi abbiamo tanto da imparare dalle persone con disabilità: ce lo hanno dimostrato una volta in più in questa magnifica esperienza vissuta in occasione della Mostra Nazionale del Cavallo e ce lo dimostrano ogni giorno praticando l’equitazione, uno sport che davvero trasforma queste persone e fa capire quanto siano sbagliate, e assolutamente da abbattere, tutte le barriere che li circondano nella società”, ha dichiarato Mirella Bianconi, nella vesti di presidente del Comitato umbro della FISE.
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