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Ponyadi in Umbria: conto alla rovescia

21/8/2016 20:30:00 - Pony
Pony
Oltre 1000 i binomi attesi per cimentarsi nelle 12 diverse discipline.

Inizia il conto alla rovescia per le Ponyadi 2016. L’ASD PLAYHORSE Club Umbria riceve, per il terzo anno consecutivo, l’ufficiale assegnazione della prestigiosa manifestazione che quest’anno si svolgerà dall’1 al 4 Settembre.


Le moderne aree tecniche saranno teatro di uno spettacolo unico per le migliaia di persone che assisteranno a quella che è la celebrazione per eccellenza dello sport e dei suoi valori. 237.000 i mq dedicati allo Show.


 


L’evento del mondo pony più atteso e seguito quest’anno vede consolidarsi la sponsorship con la Play Horse srl - vendita di cavalli e pony da salto, scuderie prefabbricate e salti da equitazione - e Alderwood Summer Academy, la scuola di inglese ed equitazione che organizza Campi Estivi per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni nelle strutture dell’ASD.


Per questa XI° edizione inoltre, un brand d’eccezione ha scelto di partecipare in qualità di Main Sponsor: la leggendaria casa automobilistica Land Rover. Un connubio di grande valore considerata l’affinità che da sempre la lega al mondo del cavallo. Tutti gli appassionati avranno la possibilità di usufruire di un Test Drive in un’area appositamente allestita all’interno della location, insieme a piloti esperti che illustreranno le caratteristiche degli ultimi splendidi modelli.


 


Restiamo in attesa dell’emozionante cerimonia d’apertura nel tradizionale rituale Olimpico accompagnato come sempre dall’accensione del braciere. Per l’occasione il grande addestratore Massimo Perla ci conferma la sua presenza insieme ad uno dei volti più amati della televisione italiana: il Commissario Rex! E’ inoltre con immenso piacere che annunciamo la partecipazione di un grande Campione, membro della squadra italiana alle Olimpiadi di Pechino del 2008, Londra 2012 e Rio 2016, pluricampione italiano con ben 5 titoli, ha regalato all’Italia un Argento ai Campionati Europei di Fontainebleau nel 2009, un esempio per tutti i giovanissimi appassionati dell’equitazione: Stefano Brecciaroli, che ha accettato il nostro invito e rivolgerà un messaggio ai partecipanti.


 


Un’XI° edizione davvero ricca ed entusiasmante, oltre alle prove sul campo vedremo le squadre cimentarsi nella gara di cultura equestre con un montepremi di 1.200 € da assegnare agli istruttori delle prime tre classificate! L’occasione per diffondere la conoscenza di ciò che ha reso il nostro Paese uno tra i più rappresentativi del panorama dell’equitazione.


 


I preparativi fervono sotto la supervisione dello Show Director: Maria Grandinetti, Giudice Nazionale che nella sua carriera ha ricoperto anche altri ruoli d’interesse federale in qualità di Consigliere e di Vicepresidente della FISE Nazionale. L’abbiamo raggiunta telefonicamente per rivolgerle alcune domande:


 



  • Che cosa significa per lei ricoprire il ruolo di Show Director di un evento particolare come le Ponyadi?


 


M.G. È una responsabilità molto grande perché questa è una manifestazione che raccoglie moltissimi partecipanti con un numero considerevole di categorie e discipline. Bisogna riuscire a coordinarsi e in tutto questo far riuscire quella che possiamo considerare come la “festa dei pony”.


 


 



  • Qual è, a suo parere, il significato che dovrebbe ricoprire per i giovani che vi prenderanno parte?


 


M.G. Intanto lo sport è l’attività che in assoluto meglio forma carattere e personalità, in questo caso visto che parliamo di una manifestazione a cui partecipano giovanissimi questo discorso vale ancor di più perché sono le esperienze che si fanno e gli atteggiamenti che si sviluppano in questo momento a formare il carattere che si avrà domani. A tutto ciò si aggiunge il fatto che questa manifestazione va a formare un vivaio dal quale la Federazione può attingere per formare gli atleti del futuro.


 


 



  • Quali sono, secondo la sua esperienza, gli aspetti che determinano il successo di un concorso ippico?


 


M.G. Intanto la partecipazione numerosa di cavalli e cavalieri di alto livello che tendono a migliorare il target federale, poi una gestione ben coordinata che permetta di metterli in evidenza.


 



  • Quali invece le caratteristiche di un appuntamento dedicato nello specifico alle nuove generazioni di cavalieri e amazzoni?


 


M.G. Innanzi tutti ci sono le discipline più variegate, oltre alle classiche, ve ne sono diverse: ad esempio horse-ball, gimkana, carosello ecc. Bisogna dire che queste discipline stanno sempre più prendendo piede nel mondo degli sport equestri. Questa ampia diversificazione permette a questa manifestazione di rivolgersi a diversi target e garantire un’ampia partecipazione.


 



  • Quale messaggio vuole mandare ai piccoli atleti che parteciperanno?


 


M.G. Correttezza, sportività, carattere, lavoro e sacrificio! Questi sono tutti i canoni che un bambino deve apprendere dallo sport in generale e in particolare dagli sport equestri. Vorrei che partecipando a questa manifestazione possano comprendere l’importanza di questi valori e farli propri!


 


 


Siamo onorati, inoltre, di annunciare il ritorno di una figura che, soprattutto in un’occasione come questa, è sempre un punto di riferimento e un contributo di incommensurabile valore: Simonetta Cipriano. La conosciamo ormai con l’appellativo affettuoso di “Nonna dei Cavalli”, ereditato dall’impegno e dalla dedizione che nella sua ricca carriera ha dimostrato nei confronti dei giovanissimi protagonisti dell’equitazione. La madrina delle Ponyadi 2016 lascia, a pochi giorni dalla Cerimonia d’apertura, un messaggio rivolto ai suoi numerosissimi “nipotini”, sui principi che regolano questo sport.


 


S.C. Penso che a quest’età i ragazzi si devono divertire, questa è la base principale. Quindi io capisco l’impegno di genitori e istruttori ma non dobbiamo dimenticare che lo sport deve essere un momento di gioia. Certo ci si dispiace quando si va male ma non si deve parlare di colpe o trasferire sui ragazzi e sui cavalli aspettative e desideri propri, altrimenti il divertimento non è più sano. Non si gioca più in nome dei valori dello sport. I giovani devono fare esperienze anche negative ma che poi diventano positive nel tempo. Il pony è un compagno di gioco, di divertimento. Certo, anche nel divertimento bisogna essere seri ma occorre tener presente che hanno tempo per diventare professionisti!


 


 


Per concludere, sabato 3 Settembre, una grande festa in onore di tutti i piccoli atleti. Sarà con noi Valentino Bianconi, il cantante lucano, da sempre grande appassionato di cavalli, concorrente del Talent Show “The Voice of Italy” che per l’occasione si esibirà di fronte al numeroso pubblico.


 


 


 


 

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