Ad Abu Dhabi Edwina Tops Alexander vince il GCT. Una parte d'Italia significativa in questo successo
Edwina Tops Alexander che, in sella al suo selle francais del 1996, da Le Tot De Semilly X Galoubet A, è riuscita a difendere il suo trono e confermare il titolo GCT conquistato nel 2011. Il suo più “acerrimo avversario”, Rolf Goran Bengtsson, pari merito con lei (196 punti), si è lasciato sfuggire la vittoria con un errore. Il cavaliere svedese, in sella a Casall La Silla, ha fatto il suo ingresso in campo dopo l’amazzone australiana, quest’ultima giunta al finish con 4 penalità (al numero 11). La missione di Bengtsson era non sbagliare nulla. Invece cade la barriera, anche lui 4 penalità, anche lui al numero 11. Sfuma così la sua corsa al titolo 2012, con un pari merito fino alla fine, e la vittoria della Tops Alexander, forte del suo trionfo nella tappa di Doha, suo jolly in caso di parità confermata. Sul terzo gradino del podio è salito il britannico Michael Whitaker (182 punti).
L’arena di Abu Dhabi (Emirati Arabi) ha visto scendere in campo, per il Gran Premio (1.60), valido come finale del circuito, 40 binomi. Due i protagonisti di un doppio netto, sul percorso disegnato da Uliano Vezzani e Pier Francesco Bazzocchi: Katharina Offel su Fidji Island, per l’Ucraina e Gerco Schröder su Eurocommerce London, per l’Olanda. La prima ha avuto la meglio, con zero penalità nel barrage e il tempo di 37,19. Il binomio Schröder-London hanno, invece, fermato il cronometro su 37,27. Tempo che gli strappa la vittoria, nonostante il percorso netto. Luca Maria Moneta ha chiuso il primo giro con 4 penalità. Ai suoi ordini, Neptune Brecourt.
La giornata clou della tappa conclusiva del Global Champions Tour è cominciata con una 145 a tempo. In cima alla classifica, due risultati pari merito: quello del tedesco Hans Dieter Dreher in sella a Sanne R (0/ 60.60) e del francese Roger-Yves Bost su Nikyta d'Elle. Terza piazza per l’irlandese Denis Lynch con Night Train (0/ 61.41). La categoria ha visto scendere in campo 27 binomi. L’azzurro Luca Maria Moneta, in sella a Connery, ha chiuso il percorso con 8 penalità.
La direzione del Global Champions Tour è del Prof. Marco Danese.