Il Presidente del CONI Malagò si esprime sul caso FISE
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò si esprime in merito alla sentenza del TAR del Lazio sulla Federazione. "E' una sentenza che da un colpo al cerchio ed uno alla botte. Come sempre le sentenze vanno rispettate e non sta a me dare un giudizio. Certo è che la sentenza del TAR sull'Alta Corte fa molto riflettere e fa capire che serve una profonda revisione e rinnovamento della giustizia sportiva e del suo impianto. Sentenze come questa avvalorano molto sia chi la chiede sia la nostra volontà di farlo".
"Ho sempre sostenuto che per la Presidente Dallari a livello personale mi dispiaceva" aggiunge Malagò, "ma rimane inalterata la sostanza del commissariamento perchè la FISE ha una realtà che è sotto i nostri occhi e per la quale il Coni ha il diritto ed il dovere di proseguire il suo commissariamento nell'interesse di tutta la federazione e di tutti i suoi tesserati e affiliati augurandoci che questo discorso possa finire nel più breve tempo possibile perchè a noi non ci fa piacere avere una federazione commissariata."
"Per noi è comunque" prosegue Malagò "un ulteriore impegno e onere di responsabilità. Sono state messe 3 persone (Ravà, Barbacini e De Nigro) con i requisiti giusti per procedere nel tempo più breve possibile alla ristrutturazione della FISE e riaprire un corso di gestione finalmente a posto."