Sabato 19 la prima con il Dressage, Salto Ostacoli e Volteggio integrato
Ieri sabato 19 maggio nella splendida cornice del centro militare di Montelibretti, si è disputata la prima parte del Campionato Italiano paralimpico, che ha visto lo svolgersi delle competizioni di dressage, di salto ostacoli e di una piccola, seppur molto significativa, manifestazione di volteggio equestre integrato. E’ stato un momento molto bello ed emozionante in modo particolare, il debutto dei volteggiatori con patente A/R che gareggiavano insieme ai loro compagni più esperti, rispettivamente nella categoria F open, e in Cat. L integrata, appositamente studiate dai dipartimenti Riabilitazione Equestre, Equitazione Paralimpica e Volteggio, per dare la possibilità ad una sempre maggiore partecipazione anche ad atleti paralimpici in questa affascinante disciplina che è il volteggio, che tanto si presta all’integrazione. In una giornata piena di sole, in un clima di allegria e amicizia, si sono avvicendati i giovani atleti de “Il Sagittario” dal Lazio, istruiti da Mauro Benvenuti e Barbara Morani: Alessio di Vincenzi e Ambra Annibali ; Manuel Melillo Noemi Busichella, Nicolas Confaloni e Silvia Damasco; per la Campania, i ragazzi Claudio Rinaldi e Francesca Miccoli, seguiti dal tecnico Alfonso Beatrice
Atleti normodotati e disabili, uniti dalla stessa passione, hanno eseguito figure diverse, dimostrando abilità, capacità sportive, concentrazione e tanta voglia di farsi applaudire. Il pubblico, ha mostrato un grande calore, in modo particolare al momento della premiazione, alla quale erano presenti il coordinatore del dipartimento Equitazione Paralimpica dott. Mauro Gatti e la responsabile del Dip. Riabilitazione Equestre dott.ssa Stefania Cerino, che ha manifestato grande soddisfazione per un progetto che è nato solo lo scorso anno, grazie alla sinergia dei tre dipartimenti e dalla collaborazione con tutti i tecnici di Volteggio che seguono allievi disabili. Particolarmente soddisfatta, Antonella Piccotti, membro della Commissione Volteggio e Referente Regionale per questa disciplina, che ha fatto da speaker alla manifestazione, cercando di illustrare al pubblico le numerose valenze del volteggio e di quanto possa essere indicato in situazioni di disabilità e di attività integrate, con la speranza che un giorno anche il volteggio possa essere annoverato tra le discipline paralimpiche.