Un successo in partenza con 1200 allievi nelle varie categorie

Una grande bellissima festa. “La più bella della nostra equitazione”, come l’ha definita ieri il presidente federale Andrea Paulgross nel tradizionale saluto ai partecipanti alle Ponyadi. La splendida manifestazione, che effettua oggi il giro di boa del terzo giorno, ha consumato ieri sera l’appuntamento per tanti versi più atteso, quella cerimonia di inaugurazione che il maltempo mercoledì aveva fatto slittare. Sull’erba del campo Posillipo, le delegazioni di tutt’Italia, in un clima di allegria indescrivibile, hanno mostrato anche visivamente il peso di quest’appuntamento unico nel calendario dell’attività equestre. “Questo è sempre un momento di speranza e di passione – ha detto Paulgross – Un momento che siamo felici di poter celebrare ancora una volta qui, in un’edizione che vede in gara più ragazzi e più pony, a testimonianza della forza del nostro movimento di base”. Prima dell’inizio della cerimonia vera e propria, con l’alzabandiera effettuato sotto le note dell’inno nazionale, l’accensione del braciere-simbolo della competizione e il giuramento di un giovane atleta, Mario Giunti ha consegnato al presidente federale un trofeo carico di simboli. E’ il trofeo vinto dagli atleti azzurri ai Pony Games europei, frutto di un’impresa formidabile: due medaglie di bronzo e due quarti posti conquistati nelle quattro discipline in programma. “Un premio – hanno sottolineato Giunti e Paulgross a una voce – che è per tutta l’equitazione italiana e per tutti quanti negli anni sono passati per questa nostra magnifica manifestazione”.
Ieri, sotto un cielo finalmente più sereno, il CEF – affollato da una popolazione-record: 1200 ragazzi, poco meno di 850 pony, migliaia di genitori, amici e appassionati – ha assistito allo snodarsi di un fitto programma di prove. Nel dressage a squadre, si è affermato il Veneto su Lombardia ed Emilia Romagna. Nell’endurance A2 individuale, prima Viola Catalani (Lazio 2) su Ratatouille, 2. Maria Calderini Nannerini (Lazio 1) su Rundinedda, 3. Elia Baldi (Toscana) su Nuvola; nell’endurance A2 squadre, nell’ordine Toscana, Lazio 2 e Lazio 1; nell’endurance A3 individuale, en plein del team del Lazio 1: Mattia Paris su Rutinedda ha preceduto Margherita Gold su Ratatouille e Samuele Frau su Spirit. Altri risultati: endurance A3/squadre: Lazio 1 su Lazio 2 ed Emilia Romagna; endurance B3/individuale: Costanza Laliscia su Alishkash Mir per l’Umbria ha preceduto Asia Camiletti su Koraly (Marche 1) e Flavia Felici su Muy Ben Shay (Lazio 2); endurance B3/squadre: Lazio 2 ha preceduto Lazio 1 e Marche 1; gimkana 2 A1: Piemonte su Toscana e Abruzzo; gimkana 2 A2: Lombardia su Lazio e Puglia; gimkana 2 A3: Piemonte su Abruzzo ed Emilia Romagna; perfomance/individuale: Vittoria Grazzini (Toscana) davanti ad Alessia Rinaldi e a Francesca Fino (Marche); perfomance/squadre: Marche 1 al primo posto, su Toscana ed Emilia Romagna.