Tutela e benessere del cavallo in una società civile: le regole del decreto che davano una linea da seguire per il benessere equino bloccato dal TAR Lazio sino al 30 maggio
A seguito di un ricorso presentato da ENGEA e SEF Italia contro il Ministero della Salute, accolto il 5 dicembre e promulgato (inspiegabilmente) solo in questa settimana di febbraio, il TAR del Lazio ha sospeso fino al 30 maggio 2012 l’Ordinanza voluta dal Sottosegretario Francesca Martini, con la quale per la prima volta in Italia sono state imposte delle prescrizioni per l’organizzazione di palii e manifestazioni storiche, finalizzate alla tutela degli equini e del pubblico. Regole che riguardano il fondo della pista, le delimitazioni, la presenza di veterinari dotati di ambulanza, i controlli antidoping e altro ancora. Una ordinanza, dunque, che non proibiva i palii mi dava loro un minimo di regolamentazione, nell’interesse degli animali coinvolti, del pubblico e dei fantini.
"Regole che da oggi e almeno fino al 30 maggio non esisteranno più…e questo – incredibile a dirsi – grazie a due enti che presentandosi al pubblico sbandierano il loro amore verso i cavalli.